Poveri anche lavorando: in Italia sono il 9%
Focus economia - A podcast by Radio 24

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Nel 2024, secondo i dati Eurostat, in Italia circa cinque milioni di persone, pari all'8,5% della popolazione, vivono in condizioni di deprivazione materiale, con difficoltà ad affrontare almeno cinque delle tredici spese considerate essenziali .L indicatore si riferisce, spiega l Eurostat, all incapacità di permettersi una serie di beni, servizi o attività sociali specifici che sono considerati dalla maggior parte delle persone essenziali per una qualità di vita adeguata quali avere una casa adeguatamente riscaldata, poter fare almeno una settimana di vacanza, far fronte a spese improvvise, poter fare un pasto con proteine almeno ogni due giorni, avere una connessione internet, avere almeno due paia di scarpe Sebbene la deprivazione materiale sia scesa rispetto al 9,8% del 2023, rimangono circa 2,7 milioni di persone in grave difficoltà su almeno sette spese (4,6% della popolazione). La deprivazione colpisce l'11,7% dei minori under 16, in calo rispetto al 13,5% del 2021. Il dato piu allarmante è che la povertà lavorativa cresce: il 9% dei lavoratori full time è povero (contro l'8,7% del 2023), il doppio rispetto alla Germania (3,7%). Tra i lavoratori autonomi, il 17,2% ha redditi inferiori al 60% del mediano nazionale (dal 15,8% del 2023); tra i dipendenti, la quota sale all'8,4%. La povertà è più diffusa tra i giovani: tra i 16 e i 29 anni l'11,8% degli occupati è povero. Il livello di istruzione è determinante: tra chi ha solo la scuola dell'obbligo il 18,2% è povero, mentre tra i laureati la percentuale è al 4,5% (in aumento dal 3,6% del 2023). Ne parliamo con Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università di Modena e Reggio Emilia.Mediobanca lancia l Opa da 6,3 miliardi su Banca GeneraliAlberto Nagel lancia un'OPS da 6,3 miliardi interamente in azioni Generali per acquisire il 100% di Banca Generali e creare un campione italiano del wealth management, con 210 miliardi di euro di asset gestiti e 15 miliardi annui di nuova raccolta. L’operazione, non ostile ma non concordata, punta a trasformare il rapporto con Generali in una partnership industriale e rafforzare la presenza di Mediobanca nel private banking. Il rapporto di cambio è di 1,70 azioni Generali per ogni azione Banca Generali, con un premio dell’11,4%. L’OPS è subordinata a ottenere il 50%+1 delle azioni e varie autorizzazioni entro ottobre. Il pacchetto Generali (13,1%) viene così usato per rafforzare la strategia industriale di Mediobanca, togliendo instabilità dalla governance. Interviene Alberto Grassani, Il Sole 24 Ore.Blackout elettrico in Spagna, Portogallo e Sud della FranciaOggi, 28 Aprile, poco dopo le 12:30, un blackout elettrico ha colpito l'intera Spagna, con ripercussioni anche in Portogallo e nel Sud della Francia. Sono state coinvolte le principali città spagnole come Madrid, Barcellona, Valencia e Siviglia, provocando il blocco delle metropolitane, l interruzione dei semafori, la sospensione dei voli negli aeroporti di Madrid Barajas e Lisbona, problemi alle linee telefoniche e il fermo del traffico ferroviario.Le centrali nucleari spagnole, cinque impianti per un totale di sette reattori, hanno arrestato la produzione di energia per motivi di sicurezza, mantenendo operativi i sistemi interni tramite generatori diesel. Anche il Museo del Prado è stato evacuato, mentre il torneo ATP Masters 1000 di Madrid è stato temporaneamente sospeso. Il ripristino dell'energia elettrica dovrebbe richiedere dalle 6 alle 10 ore. Le isole Canarie e Baleari, dotate di sistemi autonomi, non sono state interessate. In Francia, l'interruzione ha toccato l'area di Perpignan e l Occitania, causando la disconnessione automatica della rete iberica da quella europea tra le 12:38 e le 13:30. In Portogallo, il blackout è iniziato alle 11:30 locali: gli ospedali sono passati a funzionamento su generatori elettrici, mentre metropolitane e aeroporti sono stati bloccati.Tra le possibili cause al vaglio vi sono un incendio sul monte Alaric, che avrebbe danneggiato una linea ad alta tensione tra Perpignan e Narbona; l'ipotesi di un cyberattacco, su cui stanno indagando sia il Comando del Cyberspazio spagnolo sia l Istituto Nazionale di Cybersicurezza; e problemi sistemici o di interconnessione elettrica tra Francia e Penisola Iberica. Il Governo spagnolo ha attivato un'unità di crisi, mentre la Commissione europea ha confermato che i protocolli di emergenza UE sono operativi. Cerchiamo di fare chiarezza con Maurizio Delfanti Professore di sistemi energetici al politecnico di milano e con Davide Tabarelli, presidente Nomisma Energia.