STAGIONE 3 EPISODIO 2 - La chirurgia dell'Epilessia quando candidare il paziente al percorso

NEUROPOD - A podcast by SOCIETA' ITALIANA DI NEUROLOGIA - Thursdays

PODCASTER SENIOR: Laura Tassi;PODCASTER JUNIOR: Ginevra Giovannelli; RAZIONALE:Sappiamo che l’epilessia è una delle patologie neurologiche più frequenti, che colpisce nel mondocirca 50 milioni di persone ed ha un elevatissimo impatto sulla qualità della vita.Di tutti i pazienti con epilessia, ben 1 su 3 continua ad avere crisi nonostante la terapia ed è quindidefinito “farmacoresistente”.E’ in questo contesto che nasce e si inserisce la Chirurgia dell’Epilessia, che attualmenterappresenta l’unica opzione in grado di offrire non solo la guarigione di una patologia altrimenticronica, ma anche un’eventuale successiva sospensione dei farmaci.Nonostante questo, il suo impiego è largamente sottoutilizzato, forse anche per scarsa diffusionedi conoscenza in materia. Spesso si pensa infatti alla chirurgia come una specie di “ultima spiaggia”ed i potenziali candidati vengono indirizzati ai Centri di Chirurgia quando è ormai troppo tardi.E’ fondamentale quindi la precoce e corretta individuazione di pazienti che potrebbero beneficiaredell’intervento chirurgico.TAKE HOME MESSAGE:Il messaggio che ci portiamo a casa oggi è che la chirurgia dell’epilessia è estremamente efficace edeve essere presa in considerazione precocemente nella storia del paziente. Addirittura, in alcunicasi strutturali come, li ripetiamo, i tumori a basso grado, le displasie corticali focali e le sclerosiippocampali possiamo indirizzare il paziente ad un iter pre-chirurgico anche prima che si verifichila farmacoresistenza perché questo influenza positivamente l’outcome. Inoltre, dobbiamo tenerepresente che anche nei casi più complessi o con la RM “apparentemente negativa” l’interventonon è necessariamente escluso, ma possono essere necessari ulteriori approfondimenti, daeseguire in Centri specializzati.

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